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PASSIONE OUTDOOR
I TRUCCHI PER ORIENTARTI
IN MONTAGNA

PASSIONE OUTDOOR
I TRUCCHI PER ORIENTARTI
IN MONTAGNA

Le escursioni in mezzo alla natura sono capaci di regalare emozioni uniche.
Il trekking ogni anno è praticato da sempre più appassionati che in primavera e in estate soprattutto, pianificano percorsi tra montagne e colline di tutta Italia.

Con il giusto outfit e una adeguata preparazione è possibile arrivare ovunque, ma resta sempre un timore insito anche nell’escursionista più esperto: la paura di perdersi.

Quando si lascia la “civiltà” e ci si addentra in mezzo alla natura, c’è il rischio di perdere l’orientamento e per ritrovare la strada del ritorno, oltre all’esperienza, potrebbe tornare utili alcuni accorgimenti.
Ecco alcuni nostri consigli.

 

PORTA CON TE UN GPS
Se ti perdi, per prima cosa è utile fare affidamento alla tecnologia. In commercio si trovano numerosi dispositivi GPS che possono aiutarti a segnalare la tua posizione e a farti trovare il sentiero giusto. Il problema è che in montagna non sempre c’è segnale e in alcuni casi anche i GPS più moderni rischiano di non essere di aiuto.

 

SCATTA UNA FOTO CON LO SMARTPHONE
Il tuo smartphone può risultare sempre molto utile. Scatta delle foto quando parti e quando imbocchi biforcazioni di nuovi sentieri e recupera la posizione attraverso i metadati. Non c’è campo? Le foto possono essere comunque utili per avere dei punti di riferimento riguardo a dove hai parcheggiato o quale percorso hai scelto dopo aver attraversato uno specifico albero o fiume. Avrai con te un album fotografico ricco di riferimenti per ritrovare più velocemente la strada di casa.

 

STUDIA LA CARTINA
Dove non arriva la tecnologia può arrivare la vecchia e cara mappa cartacea.
Certo non è immediata come un GPS e necessita di una certa conoscenza per essere letta al meglio. Il consiglio è di studiare la cartina qualche giorno prima dell’escursione in modo che tu possa consultarla senza problemi durante la camminata.

 

AFFIDATI AL NORD
Un vecchio trucco è quello di tenere sempre come punto di riferimento il nord. Ma come trovarlo se non hai una bussola? A mezzogiorno è facile, basta avere il sole alle spalle e da lì tracciare gli altri punti cardinali per ritrovare almeno la direzione da prendere. Un altro metodo da “boyscout” è quello di osservare i tronchi degli alberi: dove cresce più muschio c’è il nord perché lì il sole non batte offrendo maggior umidità per la proliferazione di piante che amano l’ombra.

 

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