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Correre al mattino o alla sera: differenze, benefici e come scegliere

Correre al mattino o alla sera: differenze, benefici e come scegliere

Correre è semplice, ma scegliere l’orario giusto può fare la differenza.
In questa guida esploriamo running e corsa al mattino vs sera, i principali benefici e le differenze del praticare running o corsa al mattino rispetto alla sera: benefici della corsa, cosa mangiare prima di correre, gestione dei ritmi circadiani, recupero, sonno e strategie pratiche per decidere quando allenarti in base ai tuoi obiettivi.

RUNNING: PERCHÉ CONTA L’ORARIO

Il corpo non rende sempre allo stesso modo: temperatura corporea, ormoni e livello di attivazione nervosa variano nelle 24 ore.
La corsa al mattino favorisce routine e costanza; la corsa serale spesso regala sensazioni di gamba più “calda” e tempi migliori. Capire come reagisci ai diversi momenti della giornata ti aiuta a impostare un allenamento sostenibile, efficace e soprattutto coerente con la tua vita.

BENEFICI DELLA CORSA AL MATTINO

Allenarsi presto stabilizza l’abitudine, libera la giornata e può migliorare l’umore grazie al picco endorfinico.
Molti runner percepiscono maggiore concentrazione post-allenamento e una gestione del peso più semplice. 
Sedute leggere o aerobiche a bassa intensità al mattino aiutano l’ossidazione dei grassi, :se devi svolgere invece allenamenti progressivi e più impegnativi, inserisci un riscaldamento accurato per compensare la minore temperatura corporea.

BENEFICI DELLA CORSA ALLA SERA

Nel tardo pomeriggio/sera la temperatura corporea è più alta, l’elasticità muscolare migliore e la percezione dello sforzo tende a ridursi: è un’ottima finestra per ripetute, lavori di velocità e tecnica di corsa.
Per chi fatica a “staccare”, la corsa serale è anche un potente antistress. Attenzione però a finire gli allenamenti intensi almeno 2–3 ore prima di andare a dormire per non disturbare il sonno.

COSA MANGIARE PRIMA DI CORRERE AL MATTINO

Se corri presto e a bassa/media intensità (30–60 minuti), puoi allenarti con un piccolo snack digeribile: mezza banana o uno yogurt magro con un cucchiaino di miele.
Per uscite più lunghe o impegnative (medi, progressivi) scegli una colazione leggera 60–90 minuti prima: pane e marmellata, fiocchi d’avena con frutta, o una bevanda a base di carboidrati.
Per l'idratazione invece: un bicchiere d’acqua appena sveglio e qualche sorso prima di uscire.

COSA MANGIARE PRIMA DI CORRERE LA SERA

Nel pomeriggio, punta a uno spuntino 90–120 minuti prima (carboidrati + un po’ di proteine): pane e ricotta, yogurt e frutta, una barretta bilanciata. Per ripetute o lavori intensi evita pasti abbondanti nelle 3 ore precedenti.
Dopo l’allenamento serale, cena leggera: carboidrati complessi (riso, patate), proteine magre e verdure cotte; limita grassi e alcol per proteggere il sonno.

ALLENAMENTO A DIGIUNO: PRO E CONTRO

Il “fasted running” al mattino può essere utile per sedute facili di 30–45 minuti, migliorando l’economia del gesto e l’utilizzo dei grassi. Evitalo per lavori di qualità, durate prolungate o se avverti capogiri/debolezza.
Se pratichi il digiuno, cura idratazione ed eventuali elettroliti; porta con te un gel “di emergenza”.

QUALE ORARIO SCEGLIERE IN BASE ALL’OBIETTIVO

•    Dimagrimento e costanza: mattino, sedute aerobiche regolari e routine stabile.
•    Prestazione e velocità: tardo pomeriggio/sera per ripetute e qualità, quando il corpo “gira” meglio.
•    Gestione dello stress: scegli il momento che ti aiuta davvero a staccare (per molti è la sera).

PROGRAMMARE LA SETTIMANA: ESEMPIO PRATICO

•    Lunedì (sera): tecnica + ripetute brevi (es. 10×200m)
•    Mercoledì (mattino): corsa facile 40’ + mobility
•    Venerdì (sera): medio/progressivo 30–45’
•    Domenica (mattino): lungo facile

Adatta giorni e orari al tuo calendario: la miglior tabella è quella che riesci a seguire.

ERRORI COMUNI E CONSIGLI PRATICI

•    Saltare il riscaldamento al mattino: aggiungi 10’ di attivazione + esercizi di mobilità.
•    Andare forte la sera troppo vicino al sonno: finisci gli intensi entro 2–3 ore dal letto.
•    Sottovalutare l’idratazione: bevi poco e spesso, anche in inverno.
•    Alimentazione improvvisata: testa colazione e snack pre-corsa nelle giornate “facili”.
•    Scarpe/abbigliamento non adeguati: scegli scarpe running in base a peso, chilometraggio e superficie; per l’abbigliamento punta su strati tecnici traspiranti.

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MATTINO O SERA? SCEGLI IN BASE A BENEFICI, OBIETTIVI E STILE DI VITA

Alla fine, non esiste un orario migliore per correre valido per tutti: conta quello che riesci a rendere costante.
La corsa al mattino aiuta la routine e la gestione del peso, mentre correre la sera spesso favorisce qualità e velocità grazie a muscoli più “caldi”: sono due modi diversi di ottenere benefici della corsa.
Ricorda anche l’alimentazione: cosa mangiare prima di correre fa la differenza: al mattino basta uno spuntino leggero se l’uscita è facile, “mangiare prima di correre al mattino” diventa una colazione vera solo per lavori lunghi o intensi.

L’allenamento a digiuno va bene solo per sedute brevi e tranquille; per ripetute e medi è meglio arrivare con energie. 
Scegli dunque l’orario che si incastra nella tua giornata, ascolta le sensazioni e proteggi il sonno: nel running costanza e recupero contano più di qualsiasi orario “perfetto”.

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